Cos’è?
Quando si tende a screditare, offendere la reputazione di una persona in sua assenza, comunicando con due o più persone, si può cadere nella diffamazione. La diffamazione può avvenire oralmente o online, attraverso messaggi o commenti sui social network o con applicazioni di messaggistica privata.
Dove avviene?
Online si tende ad amplificare un’espressione o un commento, soprattutto se negativi, portando in alcuni casi all’istigazione all’odio. È possibile presentare una querela verso questi “leoni da tastiera” entro 3 mesi dal momento in cui la persona offesa riceve notizia del fatto di reato. Può sembrare difficile identificare il responsabile dell’offesa attraverso i Social Network, visto che è semplice creare un account falso o utilizzare uno pseudonimo. È necessario quindi raccogliere più informazioni e prove possibili, anche da testimoni che possono aver letto un commento o un post.
Intervenire attraverso una querela di diffamazione è un passo importante per bloccare messaggi che istigano alla violenza e all’odio e possono morticare e deridere la vittima.
